Presso la Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III” si conserva un manoscritto antinoriano di 355 carte riguardante la storia della città e della diocesi di Lanciano; sono invece mancanti dal fondo Antinori della biblioteca “Salvatore Tommasi” di L’Aquila, i mss. XV-2 e XXVII di cui si conservano le copie anastatiche, digitalizzate per il progetto di consultazione e trascrizione del corpus.
Nella Biblioteca Diocesana di Lanciano si conserva Il libro di memorie di A. L. Antinori, manoscritto di 430 carte con regesti di scritture di archivi ecclesiastici lancianesi, pubblicato da Michele Scioli nel 1995.
Nell’Archivio Parrocchiale di S. Maria Paganica dell’Aquila si conservano due manoscritti antinoriani di 9 e 14 carte con i regesti delle pergamene dell’archivio stesso, pubblicati da Fulvio Giustizia nel 2019; presso l’Archivio del monastero di S. Amico dell’Aquila, nel fondo “Monastero di S. Lucia”, si conservano due manoscritti antinoriani di 9 e 40 carte, contenenti rispettivamente i regesti delle pergamene del monastero S. Lucia e la trattazione sulla vita e il culto della “beata Cristina da Lucoli”, rinvenuti da Alessia Di Stefano nel 2000 durante i lavori di inventariazione dell’archivio.
Altri manoscritti antinoriani potrebbero trovarsi presso differenti biblioteche o archivi: contattaci per segnalarne la presenza!