Sommario Tomo I

L’editore a chi legge p. V

Saggio della vita di Monsignor Antinori p. IX


CAPO I. Notizie, ed osservazioni intorno alle origini, passaggi, ed avventure, e caratteri di varj antichi Popoli, che popolarono l’Italia. p. 1

§. I. Degli Aborigeni. p. 1

§. II. De’ Liburni. p. 1

§. III. I Sicoli, e i Liburni passano ad abitare il campo Palmense. p. 3

§. IV. Degli Umbri, degli Etrusci, e dei Piceni. A. del Mondo 2159 p. 3

§. V. Gli Umbri scacciano i Siculi, e i Liburni. p. 6

§. VI. Carsoli, Issa, e Marruvio abitazione degli Aborigeni. p. 7

§. VII. I Pelasgi per oracolo di Apollo dalla Grecia passano in Cotilia. p. 8

§. VIII. Lago presso Cotilia nel Territorio di Reate. p. 9

§. IX Grandezza, e qualità del Lago. p. 10

§. X. I Pelasgi adempiono alla richiesta dell’Oracolo con il Sacrificio d’un Uomo in ogni anno. p. 10

§. XI. Ercole fa cangiare il Sacrificio dell’Uomo in un simulacro di cera. p. 11

CAPO II. Varie opinioni sull’origine de’ Peligni. p. 12

CAPO III. Incerta Origine de’ Marrucini. p. 13


CAPO IV. Fondazione di Roma, e ratto delle Sabine. Anni di Roma I. p. 14

§. I. Ricerche de’ Sabini a Romolo per riavere le Sabine. p. 14

§. II. Sconfitta de’ Ceninesi, de’ Fidenati, de’ Crustomini. A. di R. 2. p. 15

§. III. Guerra de’ Sabini contra de’ Romani. A. di R. 3. p. 15

§. IV. Morto Tazio, Romolo fu riconosciuto Re dai Sabini. A. di R. 8. p. 16


CAPO V. Numa si fa persuadere ad esser Re di Roma. Anni di Roma 39. p. 17

CAPO VI. Origine del Nome della Via Salaria. p. 17

CAPO VII. Tullo succede al Re Numa. A. di R. 82. p. 17

CAPO VIII. Sabini disfatti da’ Romani. A. di R. 136. p. 18

CAPO IX. Latini ribellati, e compressi dal Re Tarquinio. A. di R. 160. p. 18

§. I Tarquinio guerreggiò co’ Sabini. p. 18

§. II. Publicola Vincitore in due volte de’ Sabini. A. di R. 249. p. 19

§. III. Sabini ribellati, e vinti da Publicola. A. di R. 250. p. 19

§.IV. I Sabini fanno nuova incursione nell’Agro Romano, e furono disfatti da Postumio,

e Menenio Agrippa Consoli. A. di R. 251. p. 22

§. V. I nuovi Consoli fanno la pace con i Sabini. A. di R. 252. p. 23

§. VI. Confederazione de’ Sabini cogl’Equi, e Volsci, e loro sconfitta. A. di R. 260. p. 23


CAPO X. Gli Equi sollevati contra a’ Romani prendono Tuscolo;

furono poi disfatti dal Dittatore Lucio Quinzio. A. di R. 281. p. 23

§. I. Gli Equi, ed i Sabini muovono le armi contra de’ Romani. A. di R. 305. p. 25

§. II. I Sabini, e gli Equi vinti da Consoli Valerio, ed Orazio. A. di R. 306. p. 26

§. III. Discordie fra il Senato, e il Popolo di Roma, e nuova invasione de’ Sabini, ed Equi.

A. di R. 309. p. 26


CAPO XI. Trionfo d’Annio Postumio Tuberto riportato dagli Equi, e Volsci. A. di R. 322. p. 26

CAPO XII. Sedizioni de’ Romani, e contrasti con i Tirreni. A. di R. 330. p. 27 CAPO XIII. Vole Città espugnata da Postumio. A. di R. 341. p. 27

§. I. Nuova vittoria de’ Romani contra degli Equi. Decretazione de’ stipendi a’ soldati. A. di R. 345. p. 28


CAPO XIV. I Vejenti si uniscono con altri per andar contra de’ Romani. A. di R. 352. p. 28


CAPO XV. Roma appena liberata da’ Galli, venne infestata dagli Equi, Volsci, e Latini. A. di R. 366. p. 28 CAPO XVI. I Romani si guardano dal muover guerra ai Vestini. A. di R. 428. p. 29

CAPO XVII. Sanniti vinti da Lucio Papirio, ed obbligati alla pace. A. di R. 430. p. 30

CAPO XVIII. I Sanniti mandano sotto il Giogo i Romani. A. di R. 433. p. 30

§. I. I Sanniti soggiogati da’ Romani. A. di R. 434. p. 32

CAPO XIX Valerio Massimo ritoglie la Città di Sora a’ Sanniti. A. di R. 441. p. 33

§. I. Sanniti vinti da Cajo Giunio Bubulco. A. di R. 443. p. 33

§. II. Sanniti vinti da’ Romani sotto il Capitano Quinto Marcio Tremolo. A. di R. 447. p. 35 CAPO XX. Via Valeria perfezionata. A. di R. 448. p. 35

CAPO XXI. Vestini, Peligni, Marruccini, e Marsi cercano pace ai Romani. p. 36

§. I. IL Popolo Romano fece società co’ Marsi, co’ Pellenensi, e co’ Marruccini. p. 37

§. II. I Romani ricuperata Sora, Arpino, ed altre Città e fatta la pace con loro, rivolsero le armi contro degli Equi. p. 37

§. III. Il Console Aullo vince i Frentani. A. di R. 449. p. 38

CAPO XXII. Marsi vinti da Valerio Massimo. A. di R. 451. p. 39

§. I. Deduzione delle Colonie in Sora, ed in Alba. p. 43

CAPO XXIII. I Sanniti, stabilita società con i Galli,

si preparano alla guerra contro de’ Romani. A. di R. 455. p. 46

§. I. La Confederazione de’ Sanniti atterrisce i Romani. A. di R. 456. p. 46

§. II. I Romani espugnano Romulea Città del Sannio. A. di R. 456. p. 46

§. III. Gli Equi volendo espugnare la nuova Colonia vengono respinti dagli stessi Coloni. p. 47

§. IV. I Marrucini, i Frentani, Peligni e Vestini danno ajuto ai Romani nella Guerra della Gallia Cisalpina. p. 48

§. V. Galli vinti da Massimo colla morte del Console Decio. A. di R. 457. p. 48

§. VI. Attilio Regolo fa passare i Sanniti sotto il giogo. A. di R. 458. p. 49

§. VII. I Sanniti tentano di rifarsi del sofferto dissonore, e muovono guerra a’ Romani,

da’ quali sono vinti. A. di R. 459. p. 49

§. VIII. Spurio Carvilio colle armi de’ Sanniti forma nel Campidoglio il Colosso di Giove. p. 51

§. IX. I Sanniti, e i Falisci in occasione della peste in Roma tumultuano contro de’ Romani, da’ quali restano vinti. A. di R. 460. p. 52

CAPO XXIV. Deduzione di due Colonie Romane, una in Castro nell’Agro Pretuziano, e l’altra in Atri. A. di R. 463. p. 53

CAPO XXV. I Sanniti, i Galli, ed i Tirreni, si collegano con i Tarentini

contra de’ Romani. A. di R. 469. p. 53

§. I. Combattimento de’ Romani con i Tarentini presso di Eraclea, e del fiume Liri. A. di R. 472. p. 54

§. II. Rufino, e Giunio Consoli invadono il Sannio, e ne devastano le Campagne. A. di R. 475. p. 54

§. III. I Romani muovono di nuovo guerra nel Sannio, ne’ Bruzj, e ne’ Lucani. A. di R. 476. p. 55

§. IV. Manio Curio ricusa l’oro presentatogli dai Legati de’ Sanniti. A. di R. 479. p. 56

§. V. Lollio Sannite, fuggito dall’Ostaggio in Roma, fù preso con tutta

la sua gente collettizia, dall’Esercito di Q. Gallo. A. di R. 483. p. 56

CAPO XXVI. L’anno della fondazione di Castro nell’agro Pretuziano. A. di R. 489. p. 57

CAPO XXVII. I Sanniti machinano insidie a’ Romani, ma sono traditi da Erio Potilio. A. di R. 493. p. 57 CAPO XXVIII. I Marsi, i Marruccini, i Frentani, e i Vestini danno ajuto a’ Romani

nella Guerra Gallica Cisalpina. A. di R. 528. p. 58

§. I. I Marsi, e altri delle vicine Regioni, per ordine del Senato sono arrolati alla Milizia de’ Socj del nome

Latino otto anni prima della Guerra di Canne. p. 58

§. II. Annibale dopo vinta la battaglia del Trasimeno va ad accamparsi in Adria,

dove ristorò l’esercito. p. 58

§. III. Sanniti, Appuli, Irpini, e altri si danno al partito di Annibale. A. di R. 537. p. 60

§. IV. Non volendo Annibale dar soccorso all’assediata Città di Capoa, vien quella presa da’ Romani. A. di R. 540. p. 60

§. V. Le Colonie Adriana, e Fermana si mantengono fedeli a’ Romani

nella guerra contro Annibale. A. di R. 545. p. 61

§. VI. Varj Spettri, e fenomeni veduti nella riferita guerra. p. 61

§. VII. Il Senato di Roma impone gravosa contribuzione alle Colonie di Alba, e di Carseoli. p. 63

§. VIII. Il Senato di Roma differì ad altro tempo la pena dovuta ai Popoli di Alba, e di Carseoli. p. 65

CAPO XXVIII. Claudio Nerone dalla Daunia passa nell’Umbria. A. di R. 546. p. 67

§. I. Diverso carattere dei Marruccini, dei Frentani, e dei Pretuziani. p. 67

CAPO XXIX. Publio Scipione, per far partire Annibale dall’Italia parte

verso l’Africa colla classe de’ Socj. A. di R. 547. p. 68

§. I. I Marruccini si ascrivono alla milizia. p. 68

CAPO XXX. Siface Re de’ Numidi si manda in Alba per esser custodito. A. di R. 549. p. 69

CAPO XXXI. Esercito Romano situato ne’ Campi Frentani. A. di R. 582. p. 70

§. I. Coorti di Fanti, dei Peligni, dei Marruccini, e di altri, che uniti ai Romani militarono nella guerra Macedonica. A. di R. 583. p. 70

§. II. Il Re Perseo fatto prigioniero si manda a custodire in Alba. A. di R. 584. p. 70

§. III. Il Re Perseo annojato si ammazza da per se. A. di R. 588. p. 71

§. IV. Il Re degl’Arverni è mandato prigioniero in Alba. p. 72

CAPO XXXII. Acqua Marzia portata in Roma da Quinto Marzio. Origine, e qualità di essa, e del fiume Pitonio. A. di R. 610. p. 72

§. I. Escrescenza del Lago Fucino. A. di R. 616. p. 80

CAPO XXXIII. Silla accompagnato da una Coorte Peligna va a trattar la pace con Bocco Re di Mauritania. A. di R. 647. p. 81

§. I. Gneo Pompeo soggioga i Marsi, i Marruccini, e i Vestini. p. 82

§. II. I Popoli di Monte Gargano si ribellano ai Romani. A. di R. 650. p. 82

§. III. Gn. Petrejo incerto se sia di Atina ne’ Marsi. A. di R. 659. p. 83

CAPO XXXIV. Gli Alleati tumultuano contra de’ Romani per avere

il dritto alla Cittadinanza. A. di R. 662. p. 83

§. I. Principio della Guerra Sociale, detta Marsica. A. di R. 662. p. 85

§. II. Publio Rutilio Lupo Console, ed Erio Asinio Pretore de’ Marruccini

morti in battaglia. A. di R. 663. p. 86

§. III. Corfinio Città eletta per Capitale dagli Alleati. p. 87

§. IV. Eracleoti portano ajuto a’ Romani. p. 88

§. V. Prodigiosi avvenimenti accaduti. A. di R. 664. p. 89

§. VI. Vittorie de’ Socj su de’ Romani. A. di R. 664. p. 90

§. VII. Legge Giulia. p. 91

§. VIII. Fine della Guerra Sociale. p. 92

§. IX. Stabie nella Campania distrutta da Lucio Silla. p. 93

§. X. I Soci si ammettono alla Cittadinanza, e vengono distribuiti nell’antiche Tribù. A. di R. 669. p. 95


CAPO XXXV. Nascita di Ovidio in Sulmona nell’A. di R. 671. p. 95

§. I. Sulmona demolita da Silla. p. 96


CAPO XXXVI. M. Varrone descrive la Selva delle acque Cutilie. A. di R. circa 680. p. 96 CAPO XXXVII. Aulo Cluvenzio Avito vien difeso da Cicerone. A. di R. 687. p. 97

CAPO XXXVIII. Restano soppresse le commozioni insorte nei Peligni, e nei Bruzj. A. di R. 692. p. 98

§. I. Confusione della voce Vescinus co’ Vestinus. p. 98

CAPO XXXIX. Nasce sospetto di Commozione contro Cesare per la distribuzione proposta dei terreni nella Campagna. A. di R. 694. p. 99


CAPO XL. Le Città d’Italia si dichiarano pronte a prender l’armi

in difesa di Cicerone esiliato. A. di R. 695. p. 99

§. I. Statone nativo de’ Marsi compra la casa di Cicerone. p. 100

§. II. Cicerone richiamato dall’Esilio. A. di R. 696. p. 100

CAPO XLI. Publio Vatinio vien cassato dalla Tribù Sergia,

dov’erano ascritti i Marsi, e i Peligni. A. di R. 697. p. 101

CAPO XLII. Servilio Isaurico forse Originario di Alba. A. di R. 699. p. 101

CAPO XLIII. Cesare pensò a far eliggere i Quatuorviri da tutte le Città. A. di R. 702. p. 102


CAPO XLIV. Origine dei Giuochi, ne’ quali facevansi correr le Volpi

con fiaccole accese alle code. A. di R. 703. p. 103

§. I. Cajo Sallustio Crispo levato dal Senato. p. 103

CAPO XLV. Cesare entra armato in Italia contro Pompeo. A. di R. 704. p. 104

§. I. Cesare arriva avanti Corfinio. p. 105

§. II. I Sulmonesi aprono le porte della Città ad Antonio. p. 105

§. III. Pompeo incolpa Domizio della resa di Corfinio. p. 108

§. IV. Pompeo vuol persuadere Domizio di unirsi a lui colle sue Truppe. p. 110

§. V. Cesare parte da Corfinio per Brindisi. p. 113

§. VI. Cicerone loda la clemenza di Cesare. p. 115

§. VII. Ponte di Aterno vicino Corfinio rinomato pel passaggio di Cesare. p. 115

§. VIII. Due Coorti de’ Marruccini obligano alla fuga alcuni soldati di Pompeo. A. di R. 705. p. 116

§. IX. Motivo addotto da Cicerone per indurre Cesare a perdonare Ligario. A. di R. 707. p. 116

§. X. Cesare medita l’emissario nel lago Fucino. A. di R. 707. p. 118

§. XI. Erofilo mandato in esilio da Cesare. A. di R. 708. p. 118

§. XII. I Municipj d’Italia si mostrano affezionati ad Ottavio. A. di R. 709. p. 119

§. XIII. Cicerone a riguardo dei Marruccini dissuade la pace con Marcantonio. p. 119

§. XIV. Governatori delle Provincie aderenti al partito di Cesare. A. di R. 710. p. 120

§. XV. Lettere di Asinio Pollione a Cicerone. p. 120

§. XVI. Nascita del primo Figlio ad Ovidio A. di R. 710 avanti l’Era Crist. 44. p. 129

§. XVII. Cicerone loda la legione Marsica per avere escluso da Alba Marcantonio A. di R. 710. p. 129

§. XVIII. Vien confinato il territorio Teatino detto Aterno. p. 131

§. XIX. Vien confinato l’Agro Troentino. p. 132

§. XX. Augusto manda le Colonie nell’Agro Pretuziano, Aternino, e Peltuinate. p. 132

§. XXI. Colonia Romana dedotta in Peltuino. p. 132

§. XXII. Augusto dona la Cittadinanza alle Provincie d’Italia, le quali furono divise in undici Legioni. p. 133

§. XXIII. Mutazione del Calendario tra i Popoli delle Provincie p. 134 STORIA DI OVIDIO p. 136

CAPO XLVI. Nascita di Publio Ovidio. A. di R. 711. prima dell’Era Vulgare 43. p. 136

§. I. Nascita del Fratello di Ovidio Nasone denominato con lo stesso Nome. p. 136

§. II. Asinio Pollione del partito di Antonio si trattiene colle Coorti nella Venezia.

A. di R. 711. avanti l’Era Vulgare 43. p. 137

§. III. Asinio Pollione ricusa di cedere la Legione trigesima. A. di R. 717. p. 138

§. IV. Educazione degli Ovidii in Roma. A. di R. 720. avanti Cristo 34. p. 140

§. V. Progressi evidenti dello studio d’Ovidio. A. di R. 726. A. C. 28. p. 140

§. VI. Viaggio d’Ovidio in Atene. A. di R. 728. A.C. 26. p. 143

§. VII. Morte del Fratello d’Ovidio. A. di R. 730. A.C. 24. p. 146

§. VIII. Ovidio fatto Decemviro. A. di R. 723. A.C. 22. p. 147

§. IX. Varie Composizioni d’Ovidio. A. di R. 734. A.C. 20. p. 149

§. X. Ovidio descrive lo stato di Sulmona. A. di R. 735. A.C. 19. p. 151

§. XI. Ovidio ricusa la carica di Questore. A. di R. 736. A.C. 18. p. 152

§. XII. Lucio Tario Rufo diviene Console. A. di R. 737. p. 154

§. XIII. Ritorno di Augusto in Roma. A. di R. 738. p. 155

§. XIV. Da Ovidio si pubblicò il primo libro de’ suoi Amori. p. 155

§. XV. Altre Poesie di Ovidio. A. di R. 741. A.C. 13. p. 159

§. XVI. Altre Poesie de Arte amandi. A. di R. 742. A.C. 12. p. 162

§. XVII. Affinità d’Ovidio. A. di R. 743. A.C. 11. p. 163

§. XVIII. Testamento di Cecilio Claudio Isidoro. A. di R. 746. p. 164

§. XIX. Ovidio divenuto Avo per la fecondità di sua Figlia. A. di R. 747. A.C. 7. p. 164

§. XX. Pubblicazione delle Epistole Eroiche. A. di R. 748. A.C. 6. p. 165

§. XXI. Carme Epitalamico d’Ovidio. A. di R. 749. A.C. 5. p. 166

§. XXII. La Medea Tragedia pubblicata, e recitata. A. di R. 750. A.C. 4. p. 167

§. XXIII. Vien pubblicato il terzo libro dell’arte Amatoria. A. di R. 752. p. 169

§. XXIV. Gajo Cesare milita nella Siria. A. di R. 754. di Cr. I. p. 169

§. XXV. Altro Libro intitolato rimedio dell’Amore. A. di R. 754. di C. I. p. 170

§. XXVI. Morte di Lucio Cesare, e mossa di guerra in Germania. A. di R. 755. di Cr. 2. p. 173

§. XXVII. Alleanza degli Armeni coi Romani. A. di R. 756. di Cr. 3. p. 173

§. XXVIII. Morte di Gajo Cesare. A. di R. 757. di Cr. 4. p. 173

§. XXIX. Nenia recitata da Ovidio. A. di R. 757. p. 174

§. XXX. Tiberio sottomette i Popoli di Germania. A. di R. 758. di Cr. 5. p. 175

§. XXXI. Imposizione sopra i legati, e guerra di Tiberio in Germania. A. di R. 759. di Cr. 6. p. 175

§. XXXII. Saggio dell’opera de’ Fasti. p. 176

§. XXXIII. Germanico Cesare spedito in ajuto a Tiberio. A. di R. 760. di Cr. 7. p. 184

§. XXXIV. Ovidio diventa Maestro d’una Giovane. A. di R. 760. di C. 7. p. 184

§. XXXV. Batone tratta la pace con Tiberio. A. di R. 761. p.185

§. XXXVI. Libro intitolato le Metamorfosi. A. di R. 761. di Cr. 8. p. 185

§. XXXVII. Tiberio accolto in Roma con corona di Alloro. Nuova spedizione in Germania. A. di R. 762. di Cr. 9. p. 186

§. XXXVIII. Augusto concepisce sdegno contro Ovidio. A. di R. 762. di C. 9. p. 187

§. XXXIX. Tiberio, e Germanico partono per la guerra di Germania. A. di R. 763. p. 199

§. XL. Ovidio prosiegue il viaggio per Tomi. A. di R. 763. di Cr. 10. p. 199

§. XLI. Scrive alla sua Scolara, e ad altri. A. di Roma 764. di C. 11. p. 232

§. XLII. Trionfo di Tiberio, e Giulio Germanico Cesare. A. di R. 765. di C. 12. p. 240

§. XLIII. Altre lettere, e composizioni di Ovidio. A. di R. 765. di C. 12. p. 240

§. XLIV. Il Senato proroga ad Augusto altri diece anni di governo della Repubblica.

A. di R. 766. di Cr. 13. p. 247

§. XLV. Ovidio termina il quinto libro delle Tristezze. A. di R. 766. dell’Er. Cr. 13. p. 247

§. XLVI. Augusto more in Nola. A. di R. 767. di Cr. 14. p. 292

§. XLVII. Ovidio fa elogii al morto Augusto, e lo adora in un Tempio dentro la Casa.

A. di R. 767. di C. 14. p. 293

CAP. XLVII. Tiberio col nome di Cesare Germanico. A. di R. 768. di Cr. 15. p. 301

§. I. Proseguono le lettere di Ovidio. A. di R. 768. di C. 15. p. 301

§. 2. Germanico assalisce i Batavi per mare. A. di R. 769. di Cr. 16. p. 303

§. III. Libro composto in Lingua Getica. A. di R. 769. di C. 16. p. 304

§. IV. Ovidio muore nell’età di sessant’anni A. di R. 770. di Cr. 17. p. 311 Opera Sec. I. p. 320

Secolo II. p. 321 Secolo III. p. 323 Secolo IV. p. 323 Secolo V. p. 323

Secolo XIII. p. 324 Secolo XIV. p. 324 Sec. XV. p. 326 CAP. XLVIII. p. 358

§. I. Germanico passa in Armenia. A. di R. 771. di Cr. 18. p. 358

§. II. Morte di Germanico. Tiberio fa scacciare i Giudei da Roma. A. di R. 772. di Cr. 19. p. 358

§. III. Ritorno di Druso Cesare. A. di R. 773 di Cr. 20. p. 359

§. IV. Tiberio parte per la Campania. Continuazione della guerra in Africa. A. di R. 774. di Cr. 21. p. 359

§. V. Tiberio fa dare la Potestà Tribunizia a Druso Cesare suo Figlio. A. di R. 775. di Cr. 22. p. 359

§. VI. Tiberio Augusto vieta in Italia l’arte degli Istrioni. A. di R. 776. di Cr. 23. p. 360

§. VII. Fine della guerra d’Africa. A. di R. 777. di Cr. 24. p. 360

§. VIII. Moneta coniata in Utica colla Testa di Tiberio. A. di R. 779. di Cr. 25. p. 360

§. IX. Ritiro di Tiberio in Campania, e guerra in Tracia. A. di R. 779. di Cr. 26. p. 361

§. X. Tiberio fissa la sua dimora nell’Isola di Capri. A. di Roma 780. di Cr. 27. p. 361

§. XI. Morte di Giulia Nipote di Augusto. A. di R. 781. di Cr. 28. p. 361

§. XII. Morte di Livia Augusta. A. di R. 782. di Cr. 29. p. 361

§. XIII. Prigionia di Asinio Gallo per odio di Tiberio. A. di R. 783. di Cr. 30. p. 362

§. XIV. Morte di Sejano. A. di R. 784. di Cr. 31. p. 363

§. XV. Tiberio giunse fino al Tevere senza entrare in Roma. A. di R. 785 di Cr. 32. p. 363

§. XVI. Morte di Asinio Gallo. A. di R. 786. di Cr. 33. p. 363

§. XVII. Condanna di molti Uomini per opera di Macrone successore di Sejano. A. di R. 787. di Cr. 34 p. 364

§. XVIII. Nozze di Gajo Caligola con Claudilla. A. di R. 788. di Cr. 35. p. 364

§. XIX. Tiberio risaputa la congiura fa imprigionare Agrippa. A. di R. 789. di Cr. 36. p. 364

§. XX. Morto Tiberio, vien confermato Gajo Caligola Imperadore. A. di R. 790. di Cr. 37. p. 365

CAP. XLIX. Caligola ristora l’ordine Equestre. A. di R. 791. di Cr. 38. p. 365

§. I. Asinio Celere compra una Triglia per ottomila nummi. p. 365

§. II.Caligola condanna Calvisio Sabino alle spese delle Navi impiegate nel Ponte fra Baja, e Pozzuoli. A. di R. 792. di Cr. 39. p. 366

§. III. Ritorno di Caligola in Roma. A. di R. 793. di Cr. 40. p. 366

CAP. L. Morte di Caligola, e sostituzione di Claudio all’Impero. A. di R. 794. di Cr. 41. p. 366

§. I. Carestia sofferta in Roma. A. di R. 795. di Cr. 42. p. 367

§. II. Primi pensieri del disseccamento del Lago Fucino a tempi di Giulio Cesare, e di Augusto. p. 367

§. III. Si rapportano le opinioni di varj autori su questo Lago. p. 368

§. IV. Impresa del disseccamento del Lago sotto Claudio. A. di R. 795. di Cr. 42. p. 373

§. V. Il numero delle ferie diminuito da Claudio. A. di R. 796. di Cr. 43. p. 382

§. VI. Legione XX. Romana detta ancor Valeria. p. 383

§. VII. L’imperador Claudio distende la via Valeria fin al Mare. p. 383

§. VIII. Claudio ritorna in Roma col Trionfo della Brittannia. A. di R. 797. di Cr. 44. p. 384

§. IX. Edifizj fatti pel ricetto degl’operarj, e delle proviste necessarie al loro mantenimento. p. 384

§. X. Vien proibito agli Ufficiali delle Provincie di poter pellegrinare. A. di R. 798. di Cr. 45. p. 385

§. XI. Proseguimento dell’incominciato lavoro. p. 385

§. XII. Asinio Pollione mandato in Esilio da Claudio. A. di R. 799. di Cr. 46. p. 388

§. XIII. Prosiegue lo scavo del Canale, e dei Conicoli. p. 389

§. XIV. Claudio dà al Popolo il piacere de’ giuochi secolari. A. di. R. 800. di Cristo 47. p. 389

§. XV. Claudio fa la descrizione di tutti i Cittadini Romani. A. di R. 801. di Cr. 48. p. 391

§. XVI. Applicazioni continue al lavoro. p. 391

§. XVII. Claudio sposa Agrippina. A. di R. 802. di Cr. 49. p. 394

§. XVIII. Dentro lo spazio di sei anni vien terminato il canale Emissario, e i Conicoli. p. 394

§. XIX. Claudio ad insinuazione di Agrippina adotta il Figliastro Lucio Domizio.

A. di R. 803. di Cr. 50. p. 396

§. XX. Scavo per l’ingorgamento delle acque. p. 396

§. XXI. Prefetti del Pretorio deposti per insinuazione d’Agrippina. A. di R. 804. di Cr. 51. p. 399

§. XXII. Principio del ingorgamento delle acque. p. 399

§. XXIII. Strologi discacciati dell’Italia. A. di R. 805. di Cr. 52. p. 399

§. XXIV. Utilità del disseccamento del Lago. p. 399

§. XXV. A. di R. 806. di Cr. 53. p. 410

§. XXVI. Morto Claudio, viene acclamato Imperadore Nerone. A. di R. 807. di Cr. 54. p. 410 Indice delle cose più notabili p. 411

Sommario Tomo II

CAPO I. Colonia dedotta in Castronuovo dell’Agro Pretuziano. A. di Cr. 67. p. 1 An. di Cr. 68. p. 1

§. I. Di Vespasiano Imperadore. An. di Cr. 69. p. 1

§. II. Vespasiano fa nuova aggregazione di persone degne d’Italia, e delle Provincie. A. di Cr. 72. p. 3

A. di Cr. 77. p. 3

A. di Cr. 79. p. 4

Tito non ammette i regali soliti a farsi dalle Provincie, e solleva le Città desolate dal Vesuvio. A. di Cr. 80. p. 5

A. di Cr. 81. p. 5

A. di Cr. 101. p. 5

Si perfeziona l’Emissario del Fucino. A. di Cr. 118. p. 6

§. III. Adriano riduce l’Italia in diciassette Provincie. p. 6

A. di Cr. 119. p. 6

A. di Cr. 133. p. 7

Si riapre l’Emissario del Lago Fucino. A. di Cr. 135. p. 7

De’ Vini supernati. A. di Cr. 251. p. 8

Legione Prima Italica encomiata. A. di Cr. 258. p. 8

CAPO II. Dell’Itinerario d’Antonino. p. 9

A. di Cr. 260. p. 9

§. I. Itinerarj della Tavola Peutingeriana. p. 12

§. II. p. 13

§. III. Termine dell’Itinerario d’Antonino. A. di Cr. 370. p. 15

§. IV. Italia distribuita in Provincie. A. di Cr. 406. p. 17

§. V. A. di Cr. 499. p. 17

§. VI. A. di Cr. 502. p. 18

§. VII. Di Alba Fucente diversa da Albacina. p. 19

A. di Cr. 537. p. 19

A. di Cr. 538. p. 20

§. VIII. Scorrerie fatte dai Franchi. A. di Cr. 554. p. 21

§. IX. Si fa menzione tra gli altri del Vescovo de’ Marsi, e dell’altro di Ortona. A. di Cr. 649. p. 23

§. X. A. di Cr. 683. p. 24

§. XI. A. di Cr. 739. p. 24

§. XII. Fondazione degli Ospedali, e del Monistero di Cinghia presso di Alife. A. di Cr. 750. p. 25

§. XIII. Del Ducato di Benevento. A. di Cr. 774. p. 26

§. XIV. Donazione fatta a Paolo di alcuni beni Amiternini dal Duca di Spoleti. A. di Cr. 789. p. 27

§. XV. Presa, e demolizione di Chieti. A. di Cr. 801. p. 28

§. XVI. Presa di Ortona. A. di Cr. 802. p. 31

§. XVII. Compra de’ beni fatta da Lodovico II. nel Territorio Pennense. A. di Cr. 853. p. 32

§. XVII. Vescovi intervenuti nel Concilio Romano. A. di Cr. 861. p. 33

A. di Cr. 865. p. 34

§. XVIII. Di Giovanni Vescovo di Forcona. A. di Cr. 866. p. 35

CAP. III. L’Imperador Lodovico disegna la fondazione del Monistero di Casauria. p. 36

A. di Cr. 867. p. 36

§. I. Compra fatta dall’Imp. Lodovico in Roma, e lasciata

ad un luogo Pio del Contado di Penne. A. di Cr. 868. p. 37

§. II. A. di Cr. 869. p. 38

§. III. Lodovico prosiegue la fabbrica di Casauria. A. di Cr. 873. p. 38

§. III. Sisenando vien condannato per avere sposata una donna velata. p. 39

§. IV. Patrimonio Teatino addetto al Palazzo Lateranense. A. di Cr. 877. p. 41

§. V. Volturno, Marsi, e Valvensi saccheggiati da’ Saraceni. A. di Cr. 881. p. 41

§. VI. Si fortificano le Ville con i Castelli. A. di Cr. 882. p. 42

§. VII. I Vescovi Teatino, e Aprutino intervengono alla Consegrazione

d’una Chiesa nel Fermano. A. di Cr. 886. p. 43

§. VIII. Descrizione di Valva, e di Corfinio. A. di Cr. 886. p. 45

CAP. IV. L’Imperadore Ottone fa trasportar in Germania alcuni Corpi de’ Santi. p. 47

A. di Cr. 970. p. 47

A. di Cr. 978. p. 53

§. I. Ottone II. edifica una Casa Reale ne’ Marsi. A. di Cri. 981. p. 54

§. II. Imprese dei Conti Teatino, e Marso. A. di Cr. 993. p. 55

§. III. Vescovi Aprutini, e Forconensi perchè non si trovino sottoscritti

ne’ Concilj Romani fin al Secolo XI. A. di Cr. 1037. p. 56

§. IV. Borello oriundo di Valva. A. di Cr. 1040. p. 56

§. V. Origine de’ Cognomi. A. di Cr. 1050. p. 57

§. VI. Leone IX. va con Esercito contro i Normanni, e viene ajutato dai Marsi, Valvensi, e Teatini. A. di Cr. 1053. p. 57

§. VII. Il Papa dà a’ Normanni l’investitura, con titolo di Ducato,

dei Feudi di Calabria, e di Puglia. A. di Cri. 1059. p. 58

§. VIII. A. 1060. p. 59

§. IX. I Normanni conquistano il Contado Teatino. A. di Cri. 1061. p. 59

§. X. Urbano II. conferma alcuni beni alla Chiesa di Chieti. A. di Cri. 1097. p. 60

§. XI. A. di Cri. 1100. p. 61

CAP. V. Dell’Antica estensione del Contado Teatino, e di Termoli. p. 63

A. di Cri. 1137. p. 63

§. I. Provincie conquistate dal Re Ruggieri, nelle quali mandò i Giustizieri. A. di Cr. 1140. p. 64

§. II. I Figliuoli di Ruggieri s’impadroniscono del Contado de’ Marsi. A. di Cr. 1143. p. 67

§. III. Ruggieri restaura il Porto di Pescara. A. di Cr. 1145. p. 68

§. IV. Il Re Ruggieri fa il registro de’ Feudatarj, e Suffeudatarj. A. di Cr. 1148. p. 69

§. V. Roberto di Bassavilla o sia Tuttavilla vien posto nel possesso del Contado di Loritello,

di Teute, e di Valva. A. di Cr. 1154. p. 70

§. VI. Il Conte di Loritello si ribella al Re Guglielmo. A. di Cr. 1155. p. 71

§. VII. Il Re Guglielmo conchiude la pace con il Papa, e gastiga i Conti di Manoppello, con altri. A. di Cr. 1159. p. 72

§. VIII. Il Conte di Loritello perturba di nuovo la pace del Regno. A. di Cr. 1157. p. 75

§. IX. A. di Cr. 1161. p. 76

§. X. I Vescovi di Valva, de’ Marsi, di Guardia Alferia con altri intervengono

al Concilio Lateranense. A. di Cr. 1179. p. 76

§. XI. Tassa de’ Soldati per la spedizione di Terra Santa, fatta a’ Feudatarj, e ai Vescovi. p. 77

§. XII. Presa della Rocca d’Arci. Tancredi assuggetta i Ribelli. A. di Cr. 1191. p. 81

§. XIII. Del dominio preteso da’ Veneziani sul Mare Adriatico. p. 82

§. XIV. Nuove rivoluzioni tra seguaci di Tancredi, e di Arrigo, Descrizione delle Provincie della Chiesa Romana. An di Cr. 1192. p. 82

§. XV. L’Imperador Errico stabilisce la Bagliva in Ortona. An. di Cr. 1196. p. 84

§. XVI. Confini del Regno, e della Chiesa. A. di Cr. 1198. p. 85

§. XVII. Ordinazioni d’Innocenzo III. contro Marcoaldo,

e di lui fiducia nel Conte Teatino. An. di Cr. 1199. p. 86

§. XVIII. Il Conte di Chieti confederato del Conte di Brenna. An. di Cr. 1200. p. 87

§. XIX. Il Conte di Celano vien costituito Gran Giustiziere di Puglia, e Terra di Lavoro. Confini dello Stato Ecclesiastico. An. di Cr. 1208. p. 88

§. XX. Danni cagionati dall’Imperadore Ottone nell’Abruzzo. A. di Cr. 1209. p. 90

§. XXI. Lettera di Federico a favore dell’Abbate di San Clemente. p. 90

§. XXII. Il Conte di Celano resta vinto dagli Imperiali. A. di Cr. 1221. p. 91

§. XXIII. Il Conte di Celano viene vinto di nuovo dagl’Imperiali. An. di Cr. 1222. p. 92

§. XXIV. Il Conte di Celano per convenzione con l’Imperadore esce dal Regno,

cede il suo Contado, e Celano resta incendiato. An. di Cr. 1223. p. 93

§. XXV. I Signori di Poppleto vengono abbassati dagl’Imperiali. An. di Cr. 1228. p. 94

§. XXVI. Teramo in Terra di Lavoro vien dato alle fiamme. A. di Cr. 1229. p. 95

§. XXVII. Cessione della Badia di S. Quirico in Introdoco fatta dall’Imperadore.

Origine delle Incastellazioni. An. di Cr. 1230. p. 97

§. XXVIII. Vien devastato il Contorno d’Introdoco, e la Serra sopra Celano. An. di Cr. 1231. p. 99 An. di Cr. 1232. p. 99

An. di Cr. 1233. p. 99

CAP. VI. Istituzione delle Curie Generali nelle Provincie. An. di Cr. 1233. p. 100

§. I. Stabilimento delle Fiere in sette Luoghi del Regno. An. di Cr. 1234. p. 102

§. II. Il Giustiziere d’Abruzzo ha parte nella guerra di Lombardia.

Nomi di varj Baroni del Regno. An. di Cr. 1238. p. 102 An. di Cr. 1240. p. 105

L’Imperadore dimora in Avezano. An. di Cri. 1242. p. 105

§. III. Pietro Capocci, forse di Atri, è creato Cardinale. An. di Cr. 1244. p. 106

§. IV. Descrizione delle Chiese soggette a Roma. An. di Cr. 1245. p. 107 Guglielmo d’Ocre succede a Pietro delle Vigne. An. di Cri. 1246. p. 108 An. di Cri. 1247. p. 108

Gualtieri d’Ocre è riguardato, e beneficato dall’Imperadore. An. di Cri. 1249. p. 108

§. V. Morte di Federico Imperadore. An. di Cr. 1250. p. 109

§. VI. Della varia sorte dei due Figli del Conte d’Abruzzo, e degli Adriani

aderenti al Papa. An. di Cr. 1253. p. 110

§. VII. Gualtieri d’Ocre siegue ad essere Cancelliere del Regno.

Borello è ucciso da Manfredi. A. di Cr. 1254. p. 112 An. di Cri. 1256. p. 119

§. VIII. I Baroni delle Terre nel Contado Aquilano fanno rappresentanze a Manfredi

per la distruzione della nuova Città dell’Aquila. An. di Cri. 1257. p. 119

§. IX. Manfredi assume la Corona di Re di Sicilia. An. di Cri. 1258. p. 121

§. X. Crociata contro il Re Manfredi. An. di Cri. 1265. p. 122

CAP. VII. Battaglia tra il Rè Carlo d’Angio, e Manfredi. An. di Cri. 1266. p. 124

§. I. Il Re Carlo istituisce nuovi Magistrati nelle Provincie. An. di Cr. 1267. 129

§. II. Battaglia tra Corradino, e il Re Carlo ne’ Marsi. A. di Cr. 1268. p. 129

§. III. Varie concessioni fatte dal Re Carlo. An. di Cr. 1269. p. 147

§. IV. L’Abruzzo si divide in due Provincie. An. di Cr. 1270. p. 150

§. V. De’ Cistercensi Francesi che doveano venir ad ufficiare

nel Monistero di S. Maria della Vittoria. An. di Cr. 1277. p. 151

§. VI. Si accorda ampla facoltà dal Re Carlo a F. Bartolomeo dell’Aquila

Inquisitore nel Regno. An. di Cri. 1278. p. 153

§. VII. Intimazione, e tassa fatta dal Re Carlo a tutti i Feudatari. Anni di Cr. 1279. p. 154

§. VIII. Leggi pubblicate dal Re Carlo pei Custodi de’ Passi, e delle Grasce. An. di Cr. 1282. p. 189 Anni di Cr. 1283. p. 189

§. IX. Denominazione della Provincia d’Abruzzo, e del Regno di Napoli.

Morte del Re Carlo. Anni di Cr. 1285. p. 190

§. X. Turbolenze cagionate ne’ contorni di Teramo da Gualtieri. Anni di Cr. 1286. p. 193

§. XI. Il Re Carlo II. ratifica la Donazione fatta al Padre alla Basilica di S. Pietro. Anni di Cr. 1287. p. 195 Anni di Cr. 1288. p. 195

Anni di Cr. 1289. p. 195

§. XII. Censi della Chiesa Romana in Abruzzo. An. di Cr. 1290. p. 196 An. di Cr. 1291. p. 196

An. di Cr. 1294. p. 197

§. XIII. Il Re Carlo erigge due Canonicati nella Basilica di San Pietro. An. di Cr. 1295. p. 197 An. di Cri. 1297. p. 199

An. di Cri. 1298. p. 199

§. XIV. Il Re Carlo II. ordina di punirs’i Malfattori in Abruzzo. An. di Cri. 1300. p. 200 An. di Cri. 1302. p. 201

An. di Cri. 1304. p. 201

An. di Cri. 1305. p. 201

An. di Cri. 1306. p. 201

§. XV. Il Vescovo Aquilano è chiamato al Concilio in Vienna. An. di Cr. 1307. p. 202 An. di Cr. 1308. p. 203

§. XVI. Morte del Re Carlo II. An. di Cr. 1309. p. 204

§. XVII. Insulto fatto al Re Roberto. A. di Cr. 1310. p. 205 An. di Cr. 1311. p. 205

An. di Cr. 1313. p. 206

§. XVIII. Registro d’alcuni Feudi. An. di Cr. 1316. p. 206 An. di Cri. 1317. p. 207

An. di Cr. 1324. p. 207

An. di Cr. 1325. p. 207

An. di Cr. 1326. p. 207

§. XIX. Precauzioni del Re Roberto. An. di Cri. 1327. p. 208

§. XX. De’ varj Provedimenti nell’Aquila del Duca di Calabria; e di lui morte. An. di Cr. 1328. p. 208

§. XXI. Della Famiglia di Letto, e di Acquaviva. Anni di Cr. 1329. p. 212

Anni di Cristo 1331. p. 213

Anni di Cristo 1332. p. 213

An. di Cri. 1333. p. 214

An. di Cr. 1334. p. 214

An. di Cr. 1335. p. 214

An. di Cr. 1337. p. 214

Ann. di Cr. 1338. p. 215

An. di Cr. 1340. p. 215

§. XXII. Origine de’ Consolati. An. di Cr. 1342. p. 215

§. XXIII. Maria Nipote di Roberto resta erede nel Contado di Alba. An. di Cr. 1343. p. 216 An. di Cr. 1344. p. 217

An. di Cr. 1345. p. 218

§. XXIV. Dissenzioni fra i due Principi, Luigi, e Carlo Duca di Durazzo. Anni di Cristo 1346. p. 219

§. XXV. Continuano le guerre trai Principi Reali, le quali cagionano gravi danni

alla Città dell’Aquila, al Contado, e ad altri luoghi. An. di Cr. 1347. p. 221

§. XXVI. Entrata del Re Lodovico in Napoli. Partenza della Regina Giovanna:

Morte di Carlo di Durazzo. Anni di Cr. 1348. p. 235

CAP. VIII. Delle mutazioni accadute nel Regno.

Camponesco si adatta alle circostanze del tempo. An. di Cr. 1350. p. 247

§. I. Il Re Luigi fa varj tentativi nell’Abruzzo. An. di Cr. 1351. p. 249

§. II. Coronazione del Re Luigi, il quale accorda a tutti il perdono, e specialmente agli Aquilani. An. di Cr. 1352. p. 255

§. III. Ritorno del Camponeschi nell’Aquila. An. di Cr. 1353. p. 260

§. IV. Danni cagionati dalle Compagnie de’ Scorridori. Morte del Camponeschi.

Turbolenze della Città dell’Aquila. An. di Cr. 1354. p. 260

§. V. Elezione dei sessantotto per governare la Città dell’Aquila. p. 267

§. VI. S’impetra privilegio di poter la Città crear il Magistrato de’ Capi d’Arti. p. 270

§. VII. L’Aquila con il Reame è suggettata ad Interdetto.

Compagnia di Scorridori danneggia l’Abruzzo, ed altri luoghi. An. di Cr. 1355. p. 275

§. VIII. Testamento di Tommaso Caracciolo, Giustiziere in Abruzzo.

Morte di Pipino, detto Paladino d’Altamura. An. di Cr. 1357. p. 280

§. IX. Nell’Aquila si fanno preparativi per ricevere il Re Luigi,

cui si accorda esorbitante assegnamento. An. di Cr. 1358. p. 286

§. X. Spese fatte nell’Aquila per timore della Compagnia de’ Scorridori. An. di Cr. 1359. p. 288

§. XI. Provedimenti della Città dell’Aquila per opporsi alla Compagnia de’ Scorridori. An. di Cr. 1360. p. 291

§. XII. Le Compagnie de’ Scorridori continuano a danneggiare l’Abruzzo. An. di Cri. 1361. p. 294

§. XIII. Si riacquista la quiete nel Regno. Morte del Re Luigi, e di Lodovico Duca di Durazzo. An. di Cr. 1362. p. 301

§. XIV. Morti cagionate dalla Peste. An. di Cri. 1363. p. 303

§. XV. Raccolta della sovvenzione generale, e delle decime su degli Ecclesiastici. An. di Cri. 1364. p. 304

§. XVI. An. di Cri. 1366. p. 305

§. XVII. Nuove inquietudini cagionate dai scorridori in Abruzzo, e nel Regno. An. di Cri. 1367. p. 306 An. di Cri. 1368. p. 307

§. XVIII. An. di Cr. 1370. p. 307 An. di Cr. 1371. p. 308

An. di Cr. 1372. p. 308

§. XIX. Il Conte di Montorio si fa merito con la Regina Giovanna. An. di Cr. 1373. p. 308

§. XX. Al Duca d’Andria vengono tolti i Feudi. An. di Cr. 1374. p. 309

§. XXI. Vari disturbi accaduti per motivo de’ Governadori. An. di Cr. 1376 p. 310 Indice p. 313

Sommario Tomo III

CAPITOLO I. Delle disposizioni date in Roma da Gregorio XI. An. di Cr. 1377. p. 1

§. I. Sollevazioni cagionate da’ Fazionarj de’ due Pontefici Eletti, e da Francesco Antonio de’ Pretatti. An. di Cr. 1378. p. 2

§. II. Turbolenze eccitate nell’Aquila, ed altrove

a cagione dell’Antipapa Clemente VII. An. di Cri. 1379. p. 16

§. III. Continuavano le dissenzioni tra ’l Papa Urbano, e la Regina Giovanna. An. di Cri: 1380. p. 39

§. IV. Cangiamenti accaduti per l’investitura del Regno data dal Papa

a Carlo di Durazzo. Prigionia e morte del Pretatti. An. di Cr. 1381. p. 53

§. V. An. di Cr. 1382. p. 83

§. VI. Di Lalle Camponesco, e della di lui morte. Del Testamento del Re Luigi. An. di Cri. 1383. p. 93

§. VII. Della morte di Luigi I., e dell’acclamazione del Re Luigi II. fatta nell’Aquila per opera de’ Camponeschi. An. di Cri. 1384. p. 97

§. VIII. Disgusti tra ’l Papa Urbano, e ’l Re Carlo. An. di Cri. 1385. p. 99

§. IX. Delle Fazioni eccitate in Regno per la morte del Re Carlo. An. di Cr. 1387. p. 100

§. X. De Privilegj accordati a Cassinensi. An. di Cri. 1388. p. 102

§. XI. Di Bonifacio IX., e delle di lui Lettere a Teramo, ed a Sulmona. An. di Cri. 1389. p. 102

§. XII. Di Ladislao, e di Luigi II., investiti del Regno, uno dal Papa Bonifacio,

e l’altro dall’Antipapa Clemente. An. di Cri. 1390. p. 105

§. XIII. Di Cecco del Cozzo, detto del Borgo, Marchese di Pescara. An. di Cri. 1391. p. 106

§. XIV. Di Ladislao, e de’ suoi Capitani. An. di Cri. 1392. p. 108 An. di Cri. 1393. p. 110

An. di Cri. 1394. p. 110

An. di Cri. 1395. p. 110

An. di Cri. 1398. p. 111

§. XV. Delle Decime imposte da Bonifacio Papa sul Clero. E della Compagnia de’ Bianchi. An. di Cr. 1399. p. 111 An. di Cri. 1400. p. 115

§. XVI. An. di Cri. 1401. p. 115

§. XVII. Di Antonuccio Camponeschi. An. di Cri. 1403. p. 115

§. XVIII. Di varie cose fatte da Ladislao; e dell’elezione di Papa Innocenzio VII. An. di Cri. 1404. p. 115

§. IX. (sic) Della creazione de’ Cardinali, e delle sollevazioni eccitate in Roma da Ladislao,

e da altri: Editto del medesimo per gli Ufficiali delle Provincie. An. di Cri. 1405. p. 121

§. XX. Del ritorno in Roma d’Innocenzio VII., e della di lui morte. An. di Cri. 1406. p. 128

§. XXI. Nuovi tentativi fatti dal Cardinal Migliorati con di lui svantaggio, e con onore di Braccio. An. di Cri. 1407. p. 134

§. XXII. Il Re Ladislao ottiene il dominio di Roma. An. di Cri. 1408. p. 145

§. XXIII. Della varia sorte dell’esercito del Re Ladislao.

Dell’elezione fatta del terzo Papa Alesandro V. An. di Cri. 1409. p. 149

§. XXIV. Della venuta in Regno di Luigi II. d’Angiò. E dell’elezione di Giovanni XXIII. An. di Cri. 1410. p. 156

§. XXV. Ladislao sconfitto in battaglia da Luigi di Angiò, si salva colla fuga. Ritorno di Luigi in Francia. An. di Cri. 1411. p. 158

§. XXVI. Il Re Ladislao ordina al Vescovo, e Città dell’Aquila,

che riconoscano Giovanni XXIII. per vero Papa. An. di Cri. 1412. p. 160

§. XXVII. Ordini e mosse di Papa Giovanni XXIII., e del Re Ladislao. An. di Cri. 1413. p. 163

§. XXVIII. Ultimi fatti del Re Ladislao. An. di Cri, 1414. p. 167

CAP. II. p. 425

§. I. Regno di Giovanna Seconda. p. 168

§. II. Della Regina Giovanna II., e di Lodovico Migliorati. An. di Cr. 1415. p. 169

§. III. Lodovico Migliorati riacquista varj luoghi del suo Stato. An. di Cri. 1416. p. 171

§. IV. Varie azioni tra Sforza, ed altri Capitani. Elezione di Papa Martino V. An. di Cri. 1417. p. 173

§. V. Varie mutazioni della Regina Giovanna. Occupazioni fatte da Braccio nello Stato della Chiesa. An. di Cri. 1418. p. 177

§. VI. Di varie azioni di Braccio. An. di Cri. 1419. p. 178

§. VII. Rivoluzioni cagionate da Sforza, e dal Conte di Carrara. An. di Cri. 1420. p. 181

§. VIII. Conquiste di Braccio per la Regina Giovanna. An. di Cri. 1421. p. 185

§. IX. An. di Cri. 1422. p. 188

§. X. Gli Aquilani si mantengono fedeli alla Regina Giovanna: Si dichiarano contrarj a Braccio da cui sono molto travagliati con lungo assedio. An. di Cri. 1423. p. 190

§. XI. Continuazione della guerra di Braccio, e della di lui morte. An. di Cri. 1424. p. 234

§. XII. An. di Cri. 1425. p. 334

§. XIII. An. di Cri. 1427. p. 335

§. XIV. An. di Cri. 1428. p. 336

§. XV. An. di Cri. 1431. p. 337

§. XVI. An. di Cri. 1432. p. 338

§. XVII. An. di Cri. 1433. p. 339

§. XVIII. Varie imprese del Caldora. An. di Cri. 1434. p. 340

§. XIX. Turbulenze per la morte della Regina Giovanna. An. di Cri. 1435. p. 343

§. XX. An. di Cri. 1436. p. 347

§. XXI. Divisioni, e danni cagionati dai due Partiti de’ Re, Alfonso, e Renato. An. di Cri. 1437. p. 355

§. XXII. Continuano le ostilità tra i due Re. An. di Cri. 1438. p. 362

§. XXIII. An. di Cri. 1439. p. 370

§. XXIV. Il Caldora abbandona il partito di Renato. An. di Cri. 1440. p. 373

§. XXV. Il Re Alfonso resta padrone del Regno. An. di Cri. 1441. p. 381

§. XXVI. L’Esercito di Alfonso rimane vittorioso: s’impadronisce anche dell’Aquila,

cui accorda molte grazie, e privilegj. An. di Cri. 1442. p. 384

§. XXVII. Di varie operazioni del Re Alfonso. An. di Cri. 1443. p. 397

§. XXVIII. Alfonso accorda indulto generale, e manda sue genti in ajuto del Papa. An. di Cri. 1444. p. 403

§. XXIX. An. di Cri. 1445. p. 404

§. XXX. An. di Cri. 1446. p. 404

§. XXXI. An. di Cri. 1447. p. 405

§. XXXII. An. di Cri. 1448. p. 408

§. XXXIII. An. di Cri. 1449. p. 409

§. XXXIV. An. di Cri. 1450. p. 409

§. XXXV. Coronazione dell’Imperatore Federico, e di lui vita in Napoli. An. di Cri. 1452. p. 410

§. XXXVI. Nuova mossa da Renato. Morte del Capitano Gentile da Leonessa. An. di Cri. 1453. p. 411

§. XXXVII. An. di Cri. 1454. p. 414

§. XXXVIII. An. di Cr. 1455. p. 415

§. XXXIX. An. di Cri. 1456. p. 415

§. XL. An. di Cri. 1457. p. 416

§. XLI. Il Re Ferrante succede nel Regno al di lui Padre Alfonso. An. di Cri. 1458. p. 416

§. XLII. Molti Baroni si ribellano a Ferdinando, e abbracciano il partito Angioino. An. di Cr. 1459. p. 418

§. XLIII. La Città dell’Aquila con altri Luoghi della Provincia prende il partito Angioino. An. di Cri. 1460. p. 427

§. XLIV. Il partito del Re Ferdinando prende di nuovo vigore nel Regno. An. di Cri. 1461. p. 440

§. XLV. Resa della Cittadella di Teramo: e nuove Conquiste del Re Ferdinando. An. di Cri. 1462. p. 454

§. XLVI. Ferdinando resta Padrone di tutto il Regno. An. di Cri. 1463. p. 463

§. XLVII. An. di Cri. 1464. p. 475

§. XLVIII. Gastigo del Piccinino, e del Caldora. An. di Cr. 1465. p. 478

§. XLIX. S’introduce in Roma la Stampa. An. di Cr. 1466. p. 479

§. L. An. di Cr. 1467. p. 480 An. di Cr. 1468. p. 480

An. di Cr. 1469. p. 481

An. di Cr. 1470. p. 481

An. di Cr. 1471. p. 481

An. di Cri. 1472. p. 482

An. di Cri. 1475. p. 483

An. di Cri. 1477. p. 483

An. di Cri. 1478. p. 485

Indice p. 487

Sommario Tomo IV

CAPITOLO I. Continuazione dell’Istoria generale delle Provincie. An. di Cr. 1480. p. 1

§. I. An. di Cr. 1481. p. 2

§. II. An. di Cr. 1482. p. 4

§. III. An. di Cr. 1483. p.10

§. IV. An. di Cr. 1484. p. 14

§. V. Turbolenza cagionata da varj Baroni del Regno. An. di Cri. 1485. p. 19

§. VI. Delle varie turbolenze, e fazioni, che inquietano l’Abruzzo,

e terminate con la pace tra ’l Pontefice e ’l Re Ferdinando. An. di Cr. 1486. p. 50

§. VII. An. di Cri. 1487. p. 79

§. VIII. De’ maneggi per pacificare Rieti con Città Ducale. An. di Cri. 1488. p. 82

§. IX. An. di Cr. 1491. p. 84

§. X. An. di Cri. 1492. p. 84

§. XI. An. di Cri. 1493. p. 85

§. XII. Di Alfonso II. Re di Napoli. An. di Cri. 1494. p. 85

§. XIII. Di Carlo VIII. An. di Cri. 1495. p. 88

§. XIV. Di Federico Successore del Re Ferdinando Secondo. An. di Cri. 1496. p. 109

§. XV. An. di Cri. 1497. p. 127

§. XVI. An. di Cri. 1498. p. 127

An. di Crist. 1499. p. 128

§. XVII. Trattato fra ’l Re di Francia e di Castiglia, per spogliare Federico

del Regno di Napoli. An. di Cri. 1500. p. 128

§. XVIII. Del Re Federico, e del Re Luigi di Francia I. p. 130

§. XIX. Controversie tra’ due re di Francia, e di Spagna. An. di Cri. 1502. p. 139

§. XX. Del Re Ferdinando il Cattolico. An. di Cri. 1503. p. 141

§. XXI. An. di Cri. 1504. p. 149

§. XXII. Pel Matrimonio del Re Ferdinando. An. di Cri. 1505. p. 150

§. XXIII. An. di Cri. 1506. p. 151

§. XXIV. An. di Cri. 1508. p. 151

§. XXV. An. di Cri. 1510. p. 152

§. XXVI. An. di Cri. 1511. p. 154

§. XXVII. An. di Cri. 1512. p. 154

§. XXVIII. An. 1513. p. 157

§. XXIX. An. di Cri. 1514. p. 158

§. XXX. An. di Cri. 1515. p. 158

§. XXXI. Della morte del Re Ferdinando. An. di Cri. 1516. p. 159

§. XXXII. An. di Cri. 1417. <1517> p. 160

§. XXXIII. An. di Cri. 1519. p. 160

An. di Cri. 1520. p. 162

An. di Cr. 1521. p. 163

An. di Cr. 1522. p. 164

§. XXXIV. An. di Cri. 1523. p. 164

§. XXXV. An. di Cri. 1524. p. 164

§. XXXVI. Della venuta in Regno della Truppa Francese. An. di Cri. 1525. p. 165 An. di Cri. 1527. p. 167

An. di Cri. 1530. p. 172

§. XXXVII. An. di Cri. 1534. p. 174

§. XXXVIII. Carlo V. entra Vittorioso in Tunisi. An. di Cri. 1535. p. 175

§. XXXIX. An. di Cr. 1536. p. 176

§. XL. Delle mutazioni nel Ducato di Firenze. An. di Cri. 1537. p. 178

§. XLI. Del matrimonio di Ottavio Farnese con Margherita d’Austria. An. di Cri. 1538. p. 180

§. XLII. An. di Cri. 1541. p. 181

§. XLIII. An. di Cri. 1543. p. 182

§. XLIV. An. di Cri. 1544. p. 184

An. di Cri. 1545.

p. 185

An. di Cri. 1546.

p. 185

An. di Cri. 1547.

p. 186

An. di Cri. 1550.

p. 186

An. di Cri. 1552.

p. 186

An. di Cri. 1553.

p. 186

An. di Cri. 1554.

p. 186

§. XLV. Del Papa Paolo IV., e di Antonio Epicuro. An. di Cri. 1555. p. 188

§. XLVI. Disturbi tra ’l Papa, e ’l Re di Napoli. An. di Cri. 1556. p. 192

§. XLVII. Di varj Combattimenti tra li due Eserciti Spagnuolo, e Francese: o sia della Guerra del Tronto. An. di Cri. 1557. p. 200

An. di Cri. 1558. p. 241

§. XLIX. Della morte di Paolo IV., e della descrizione delle Provincie d’Abruzzo d’Alessandro d’Andrea. An. di Cri. 1559. p. 242

An. di Cri. 1560. p. 249

§. L. Della processura contro i Nipoti di Paolo IV. An. di Cri. 1561. p. 249

§. LI. Del Concilio di Trento. An. di Cri. 1562. p. 250

§. LII. Del proseguimento, e fine del Concilio di Trento. An. di Cri. 1563. p. 251 An. di Cri. 1564. p. 258

§. LIII. D’una scorreria de’ Turchi in Abruzzo. An. di Cri. 1566. p. 259 An. di Cri. 1568. p. 264

§. LIV. Di varj Feudatarj d’Abruzzo Napoletani. An. di Cri. 264.

An. di Cri. 1570. p. 265

§. LV. Imbarco contro de’ Turchi. p. 266 An. di Cri. 1571. p. 266

An. di Cri. 1572. p. 267

§. LVI. Decamerone del Boccaccio raccomandato al Cirillo

per impedire in Roma la proibizione. An. di Cri. 1573. p. 267 An. di Cri. 1574. p. 269

An. di Cri. 1578. p. 269

An. di Cri. 1581. p. 269

Anni di Cri. 1582. p. 270

An. di Cri. 1584. p. 270

An. di Cri. 1586. p. 270

An. di Cri. 1587. p. 272

An. di Cri. 1588. p. 272

An. di Cri. 1590. p. 273

An. di Cri. 1591. p. 273

An. di Cri. 1592. p. 273

An. di Cri. 1595. p. 273

An. di Cri. 1597. p. 274

An. di Cri. 1599. p. 275

An. di Cri. 1620. p. 275

An. di Cri. 1621. p. 276

An. di Cri. 1622. p. 276

§. LVII. Di Giovanni Argoli Poeta. An. di Cri. 1626. p. 276

§. LVIII. Paesi danneggiati dal Tremuoto. An. di Cri. 1627. p. 277

Passaggio per l’Abruzzo di Maria d’Austria. An. di Cri. 1630. p. 278

§. LIX. Della dotta Apologia del Guadagnoli. An. di Cri. 1631. p. 279

§. LX. Di Andrea Argoli celebre Matematico. An. di Cri. 1632. p. 283 An. di Cri. 1633. p. 285

An. di Cri. 1637. p. 285

An. di Cri. 1641. p. 286

§. LXI. Si ordina nuova leva di soldati nelle Provincie. E si stabilisce il Preside,

e l’Udienza nella Città dell’Aquila. p. 286 An. di Cri. 1644. p. 291

§. LXII. Chieti da Regia addiviene Baronale. Si spedisce Truppa in Orbitello. An. di Cri. 1646. p. 291

§. LXIII. De’ tumulti eccitati in Napoli, e in varj luoghi degli Abruzzi. An. di Cri. 1647. p. 298

§. LXIV. Continuano le rivoluzioni degli Abruzzi. An. di Cri. 1648. p. 338

§. LXV. Il Pezzola è ricompensato. An. di Cri. 1649. p. 388

§. LXVI. An. di Cri. 1650. p. 390

§. LXVII. An. di Cr. 1652. p. 391

§. LXVIII. Si fanno nuove disposizioni di guerra. An. di Cri. 1654. p. 393 An. di Cri. 1655. p. 396

An. di Cri. 1656. p. 397

An. di Cri. 1658. p. 397

An. di Cr. 1662. p. 398

§. LXIX. Vendita dei Stati di Colonna a Barberini. An. di Cri. 1663. p. 399 An. di Cri. 1664. p. 401

An. di Cri. 1665. p. 402

An. di Cri. 1666. p. 402

An. di Cri. 1667. p. 402

An. di Cri. 1668. p. 402

§. LXX. Della nuova numerazione, de’ Fuochi. An. di Cri. 1669. p. 402 An. di Cri. 1671. p. 404

§. LXXI. Degli eccessi cagionati da Banditi. An. di Cri. 1672. p. 405 An. di Cri. 1674. p. 406

An. di Cri. 1676. p. 406

Ann. di Cri. 1677. p. 407

An. di Cri. 1683. p. 407

An. di Cri. 1684. p. 407

An. di Cri. 1694. p. 408

§. LXXII. Descrizione di alcune Cattedrali dell’Abruzzo. An. di Cri. 1700. p. 408 An. di Cri. 1701. p. 412

An. di Cri. 1702. p. 412

An. di Cri. 1706. p. 412

§. LXXIII. Della conquista del Regno fatta dagli Austriaci. An. di Cri. 1707. p. 413


An. di Cri. 1708.

p. 421

An. di Cri. 1709.

p. 422

An. di Cri. 1718.

p. 422

An. di Cri. 1731.

p. 422

An. di Cri. 1734.

p. 423

An. di Cri. 1735.

p. 423

An. di Cri. 1743.

p. 423

An. di Cri. 1744.

p. 423

An. di Cri. 1745.

p. 424

An. di Cri. 1748.

p. 424

An. di Cri. 1751.

p. 424

An. di Cri. 1752.

p. 425

An. di Cri. 1754.

p. 425

An. di Cri. 1757.

p. 426

An. di Cri. 1760.

p. 426

An. di Cri. 1771.

p. 427

An. di Cri. 1777.

p. 427

CAP. II. Della Legione Italica: e dell’origine del nome Abruzzo. p. 428

L’An. 65. di Cri. p. 428

§. I. p. 434

§. II. p. 440

Indice p. 457